Cantango è il titolo di un'iniziativa iniiziata nel 2003 e proseguita fino al 2010 in collaborazione con Officina Tangopolis (poi Tangofficina), storica milonga di Roma.
L'idea alla base è stata quella di far conoscere e valorizzare la parte cantata del Tango-cancion, che vanta un repertorio molto ampio e variegato (più di 8000 composizioni), impreziosito da autentici gioielli poetico-musicali come, solo per citarne alcuni, "Sur"(Troilo-Manzi), "Fuimos" (Dames-Manzi), e, in tempi più recenti "El corazion al sur" (Eladia Blasquez).

'El dia que me quieras' (Gardel-Le Pera), Tele Gold. Alla chitarra il M° Fabio Fasano

'Volver' (Gardel-Le Pera) Telesalute , al pianoforte il M° Sergio Di Giacomo

Intervista, Tele Gold

Nel periodo in cui mi sono dedicata al Tango-cancion ho raccolto molti spartiti originali, tutte le incisioni dei cantanti più rappresentativi (Gardel, Grana, Del Carril, Varela, Goyeneche, Maciel e molti altri). e ho realizzato numerose trascrizioni originali di tango-cancion.

Tutto il materiale è disponibile presso il mio studio. Se sei interessato ad approfondire il Tango-cancion o a consultare la mediateca contattami all'indirizzo info@antonellaneri.it

Alla fine di ogni corso abbiamo realizzato uno spettacolo imperniato sull'esecuzione cantata dei tanghi "accompagnata" dal ballo.

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Una breve storia
Il tango nasce i come ballo in cui confluiscono diversissime culture e nel suo periodo iniziale, benchè fornito spesso di testo, è destinato esclusivamente al ballo. Al cantante, se presente nell'orchestra, è affidato spesso solo l'"estribillo", cioè il ritornello. Il cantante stesso è "trattato" musicalmente come una componente trumentale.
Il tango-cancion comincia ad assumere connotazioni definite quando il cantante acquista dignità propria e autonoma, si sgancia dall'ensemble strumentale e riveste un ruolo di primo piano.
Carlos Gardel, figura carismatica, cantante raffinatissimo dalla tecnica perfetta, attore, compositore, "latin lover", dà l'impulso definitivo a questa ricollocazione della figura del cantante. Cominciano così a nascere tanghi scritti appositamente per il canto e per i cantanti dove il musicista collabora con parolieri, spesso veri e propri poeti: giganteggia su tutti Homero Manzi.
La componente poetica del testo è forte e importantissima nell'evoluzione di questo filone.
Memorabili tanghi come "Sur" o "Fuimos" si caratterizzano per la perfetta corrispondenza tra musica e testo.
I temi sono quelli tipici del tango, enfatizzate le componenti della lontananza, del ritorno, del Sud, delle cose perdute, ma anche dell'amore tradito e della donna crudele o amata invano.

© Antonella Neri - riproduzione riservata